Tipologie di procedimento
Fondi ex art. 1, comma 54 Legge 147/2013
In recepimento di quanto previsto dall’art. 1, comma 54, della legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze, hanno adottato misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale dei consorzi di garanzia collettiva dei fidi (confidi). Il contributo è stato concesso ai fini della costituzione presso i confidi richiedenti di un apposito e distinto fondo rischi, che i medesimi utilizzano per concedere nuove garanzie alle PMI associate, nei limiti e secondo le modalità previste dal decreto del 3 gennaio 2017 e successive integrazioni. Beneficiari dell’intervento sono le piccole e medie imprese (PMI) associate ai confidi, operanti su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori di attività economica. Ai fini dell’accesso all’intervento pubblico le suddette PMI: devono essere in possesso dei requisiti dimensionali di cui alla raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003; non devono presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà come definita dall’articolo 2, punto 18), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del26 giugno 2014. Le agevolazioni sotto forma di garanzia sono concesse nei limiti di quanto previsto dai regolamenti de minimis vigenti: Regolamento (UE) n. 1407/2013, Regolamento (UE) n. 1408/2013 e Regolamento (UE) n. 717/2014.
Ufficio competente: Ufficio Fidi
Responsabile del procedimento amministrativo: Roberto Ploner – Tel. +39 0165 34 127 – info@valfidi.it
Modalità seguita per l’individuazione del beneficiario: regolamentazione interna.
Link al progetto selezionato: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/misure-per-il-rafforzamento-confidi
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell’interessato: Avverso questo provvedimento è possibile fare ricorso all’ABF e, in subordine, alle sedi giurisdizionali competenti, riconosciute dalla legge a favore dell’interessato.
Fondi Rischi RAVA – L. 4/2020 e Convenzione Chambre 2020
In recepimento a quanto previsto dall’art. 3 della Legge Regionale della Regione Autonoma della Valle d’Aosta n. 4 del 25 marzo 2020 e dalla Convenzione sottoscritta tra la Camera Valdostana delle Imprese e Professioni e Valfidi S.c. ad aprile 2020, Regione Valle d’Aosta e Camera Valdostana delle Imprese e professioni hanno adottato misure di sostegno per imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 erogando Fondi ai fini della costituzione presso i Confidi valdostani di due appositi e distinti fondi rischi, che i medesimi utilizzano per concedere nuove garanzie alle PMI e al liberi professionisti associati, nei limiti e secondo le modalità previste dalla Delibera di Giunta della regione Valle d’Aosta n. 314 del 27 aprile 2020 e dalla convenzione sottoscritta tra Camera Valdostana delle Imprese e Professioni ed i confidi valdostani. I beneficiari delle garanzie sono le imprese iscritte presso la CCIA di Aosta o aventi almeno un’unità locale operativa in Valle d’Aosta ed i liberi professionisti che operano stabilmente in Valle d’Aosta. Ai fini dell’accesso all’intervento pubblico le suddette imprese (sia PMI che liberi professionisti) non devono presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà come definita dall’articolo 2, punto 18), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e non devono aver ricevuto aiuti in Regime “de minimis” oltre le soglie prevista dal Regolamento CE n. 1407/2013.
Ufficio competente: Ufficio Fidi
Responsabile del procedimento amministrativo: Roberto Ploner – Tel. +39 0165 34 127 – info@valfidi.it
Modalità seguita per l’individuazione del beneficiario: regolamentazione interna.
Link al progetto selezionato: www.ohmyjob.it/misure-regionali/accesso-al-credito
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell’interessato: Avverso questo provvedimento è possibile fare ricorso all’ABF e, in subordine, alle sedi giurisdizionali competenti, riconosciute dalla legge a favore dell’interessato.
Chi volesse maggiori informazioni potrà rivolgersi al responsabile dell’ufficio fidi Rag. Tacus Michel +39 0165 34 127